Marijke Aerden
Anche se possiamo essere socialmente distanziati come vediamo Settimana della moda nuziale virtuale , i designer si stanno unendo per il bene superiore (praticamente, ovviamente). Justin Alexander, Savannah Miller , e Viktor e Rolf sono alcuni dei marchi di abiti da sposa che stanno unendo le forze attraverso Vow Pro, una nuova iniziativa che unisce i professionisti del matrimonio per porre fine al matrimonio precoce.
Venerdì (9 ottobre), prima del loro spettacolo virtuale, il Justin Alexander Luxury Group ha tenuto una tavola rotonda a raccogliere fondi per Voto per porre fine al matrimonio infantile , l'organizzazione responsabile dell'iniziativa Vow Pro. La principessa Mabel van Oranje dei Paesi Bassi, ambasciatrice dei voti, ha guidato la discussione ed è stata raggiunta dal CEO e direttore creativo di Justin Alexander Justin Warshaw, dal partner e responsabile dello sviluppo Joshua Grimes e dal CEO di Viktor & Rolf Andrea Collesei.
Il municipio virtuale è nato come uno sforzo per portare consapevolezza a Vow e ai fatti che circondano il matrimonio infantile. Secondo Vow, più di 12 milioni di ragazze in tutto il mondo si sposano prima dei 18 anni, alcune di appena 8 anni. Spose bambine sono spesso sposati con un uomo più anziano che non scelgono da soli e subiscono abusi durante il matrimonio.
Oltre a diffondere la consapevolezza attraverso i social media, molti degli stilisti coinvolti si sono anche impegnati a donare all'organizzazione una percentuale delle vendite delle loro collezioni da sposa, oltre che dei vestiti. Uno dei partner di Vow, Reem Acra , donerà anche un 10% fisso delle loro vendite dall'abito 'Paradise'.
Vow vuole dare a tutte le donne la possibilità di sposare chi vogliono quando vogliono, quindi il '100 percento' delle donazioni all'organizzazione andrà direttamente ai progetti nei paesi in cui si svolgono questi matrimoni. Il denaro viene distribuito da Girls First Fund, un donatore collaborativo che incoraggia gli sforzi guidati dalla comunità per fermare i matrimoni precoci in tutto il mondo.
Mentre van Oranje ha descritto il proprio matrimonio come 'un giorno assolutamente meraviglioso', ha continuato a dirlo, purtroppo, non tutti donna ha la stessa esperienza. 'Questo avviene attraverso continenti, culture e religioni', ha detto. “Per loro, il giorno del loro matrimonio è il giorno in cui devono lasciare la scuola se mai gli è stato permesso di andare a scuola. È un giorno in cui devono andare a vivere con un uomo, che molto spesso non hanno scelto da soli, e in molti casi è più vecchio di loro. È il giorno in cui potrebbero rimanere incinte anche se i loro corpi non sono pronti a partorire e sono davvero ancora bambini '.
In onore della Giornata internazionale della ragazza, che si è svolta ieri (11 ottobre), Vow ha anche creato la campagna '#VowForGirls' per incoraggiare altre donne a postare a sostegno della fine dei matrimoni precoci e raccogliere fondi con l'aiuto dei partner Crate e Barrel e Sundance Now.
E mentre le future spose si stanno divertendo collezioni più recenti scendendo le passerelle questo mese, anche loro possono facilmente essere coinvolti nella lotta per porre fine ai matrimoni precoci. Puoi iscriverti per dare una percentuale del tuo doni del registro a Vow senza alcun costo aggiuntivo per te o per i tuoi ospiti. Quindi, assicuriamoci che ogni sposa abbia una scelta.
notizia
